martedì-venerdì
10:30-13:00 / 14:00-18:00
sabato
10:00-13:00 / 15:00-17:00
su prenotazione
L’ARCHIVIO
La Sezione separata d’Archivio del Comune di Montepulciano (c.d. “Archivio Storico”) affidata alla Biblioteca comprende la documentazione amministrativa del Comune dalla fine del XIV secolo fino al 1947. Il documento più antico è lo Statuto di Montepulciano del 1337. Vi sono poi numerosi archivi aggregati, tra cui segnaliamo quelli di Opere ecclesiastiche (in particolare San Biagio), e alcuni archivi di uffici di rilevanza zonale, che per loro natura dovrebbero trovarsi (secondo la normativa attuale) presso l’Archivio di Stato competente per territorio, ma che invece sono stati depositati alla fine del periodo preunitario presso il Comune di Montepulciano, che ne era la sede, costituendo così una sorta di “archivio di stato” locale ante litteram. Segnaliamo: l’Archivio dell’Ingegnere del Circondario (XIX secolo), la Sottoprefettura del periodo napoleonico, e il complesso della documentazione giudiziaria (la competenza territoriale varia secondo le epoche) fino al 1859 circa. Sono inoltre presenti: l’Archivio del Monte Pio di Montepulciano (secoli XV-XX), quel che rimane della docuentazione della locale sezione della Democrazia Cristiana, della locale sezione dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e, in deposito, parte dell’Archivio del giurista e costituzionalista Piero Calamandrei, e parte dell’Archivio di Lidio Bozzini, già comandante partigiano e poi figura di notevole interesse nel panorama culturale romano del secondo dopoguerra.
Il patrimonio è consultabile, se non è in corso di riordinamento. La consultazione avviene tramite prenotazione per email almeno tre/quattro giorni prima, e il materiale è messo a disposizione negli orari di apertura della Biblioteca.
INVENTARI
COLLEGAMENTI ESTERNI
L’Archivio è descritto anche in SIUSA-Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche e in Regione Toscana-Sistema Cultura.