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L’ARCHIVIO
La prima testimonianza relativa all’archivio della comunità di Castelnuovo Berardenga risale al 30 giugno 1781, quando il cavalier Marco Antonio Saracini descrisse in modo sommario i 47 pezzi conservati in “un piccolo stanzino ad uso di archivio”. Negli anni successivi furono compilati dei semplici aggiornamenti dell’elenco del 1781. Nel 1804 il cavalier Saracini fu incaricato di redigere l’inventario dell’Archivio. Nel 1843, quando fu redatto l’inventario di tutto il materiale esistente nella cancelleria di Siena, alla quale era stata aggregata nel 1838 la cancelleria di Castelnuovo Berardenga, anche le carte prodotte dalla comunità castelnuovina furono riordinate. L’ordinamento restò in vigore per oltre un quarantennio. La documentazione preunitaria relativa a Castelnuovo Berardenga è quasi integralmente conservata presso l’Archivio di Stato di Siena, fatta eccezione per 45 pezzi, relativi alla Comunità leopoldina e alla Mairie, che si trovano ancora nella sede comunale.
L’Archivio preunitario è diviso in due sezioni: Documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Siena e Documenti conservati presso la sede comunale
INVENTARI
L’Archivio comunale di Castelnuovo Berardenga. Inventario della Sezione storica, a cura di Marco Firmati e Federico Valacchi, coordinati da Giuliano Catoni. Siena 1990
COLLEGAMENTI ESTERNI
L’Archivio è descritto anche in SIUSA-Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche e in Regione Toscana-Sistema Cultura.